Comunicato stampa congiunto del 4 agosto 2025
Saperi&Sapori, l’eccellenza artigiana in mostra a Casa Moderna.
Dal 2 al 6 ottobre la seconda edizione del format dedicato
al “saper fare” negli spazi della Fiera di Udine.
L’arte del “saper fare”, della tradizione e i sapori genuini del Friuli Venezia Giulia saranno in mostra per la seconda edizione di “Saperi&Sapori”, che dal 2 al 6 ottobre porterà al padiglione 8 di Udine Esposizioni le eccellenze del “made in FVG”, per scoprire il bello e il buono del territorio.
Artigianato e agroalimentare saranno dunque nuovamente protagonisti di rappresentazioni e degustazioni nel format fieristico avviato lo scorso anno grazie alla collaborazione tra Regione, Udine Esposizioni, Confartigianato-Imprese Udine, CNA FVG, Cata Artigianato FVG, Camera di commercio di Pordenone-Udine, PromoTurismoFVG e Fondazione Agrifood & Bioeconomy FVG.
Materie prime di qualità, prodotti del territorio, lavorazioni rispettose nel segno della sostenibilità, cura dei dettagli: la fiera intende valorizzare storie, tradizioni e identità culturale, promuovendo l’eccellenza del “made in FVG”. Questi i concetti chiave che hanno guidato la nascita del progetto, in cui si fondono il “buono da assaporare” e il “bello da vedere”, con maestranze dell’artigianato e una cinquantina di aziende che riassumono il meglio delle eccellenze enogastronomiche a marchio “Io sono Friuli Venezia Giulia”, accanto all’artigianato del sistema casa, rigorosamente del territorio regionale. La vetrina di Saperi&Sapori si svolgerà contestualmente all’atteso appuntamento fieristico Casa Moderna.
Recentemente riconfermato alla guida di Udine Esposizioni per il prossimo triennio, il Presidente Antonio Di Piazza afferma: «Squadra che vince non si cambia e a confermarlo sono soprattutto i risultati positivi ottenuti lo scorso anno con il debutto, nel contesto fertile e consolidato di Casa Moderna, di un evento prezioso e promettente come Saperi&Sapori. Risultati che sono stati gratificanti non solo in termini di risposta del pubblico, ma anche come ritorno di immagine e di affari per le aziende espositrici. Il nuovo CdA di Udine Esposizioni – prosegue Di Piazza – accoglie con orgoglio e soddisfazione e con la consapevolezza di un forte impegno la decisione della Regione e dell’Assessore alle Attività Produttive e Turismo Bini nel fare continuità al percorso sinergico avviato nel 2024. Il doppio evento, con ingresso unico, concentrerà in cinque giornate nel Campus della Fiera di Udine sia l’offerta concreta di Casa Moderna, fatta di soluzioni, materiali, tecniche, proposte, eventi e dibattiti sull’abitare, sia le eccellenze enogastronomiche made in FVG e i saperi più raffinati dell’artigianato regionale negli stand di Saperi&Sapori. Un connubio che crea valore, che genera interesse, che apre nuove prospettive di sviluppo consolidando via via la scelta strategica presa dai soci di Udine Esposizioni: diversificare l’attività della Fiera, ottimizzare l’utilizzo degli spazi anche per eventi diversi, realizzati in collaborazione o da terzi. A settembre – conclude il Presidente Di Piazza – organizzeremo la conferenza stampa di presentazione di Casa Moderna numero 72, entrando più nel dettaglio di una manifestazione che ha fatto storia, che è mutata con il mutare dei tempi, del ruolo delle fiere e che ha ancora delle carte da giocare a favore delle aziende e del territorio».
Artigianato del sistema casa, lavorazioni in legno, arredo e complementi di design, ceramiche, tessuti, ferro battuto e materiali naturali, soluzioni innovative e sostenibili per l’abitare e molte produzioni agroalimentari, tra salumi, formaggi, farine e prodotti da forno, ma anche olio, miele, conserve, prodotti biologici e a chilometro zero. E poi laboratori, manifatture e mestieri tradizionali, produzioni sartoriali, oreficeria, cosmetica naturale, restauro, lavorazioni artistiche e nuove tecnologie artigiane. Raccontare il patrimonio culturale e produttivo del territorio attraverso le sue migliori espressioni, selezionando il meglio delle produzioni artigianali e agroalimentari del Friuli Venezia Giulia è l’obiettivo della fiera che viene riproposta anche quest’anno.

«Le imprese artigiane tornano a “Saperi&Sapori” e ciò testimonia in modo inequivocabile il successo dell’iniziativa e la felice intuizione dell’assessorato regionale alle Attività produttive che ha portato a questa co-progettazione con le associazioni di categoria dell’artigianato», afferma il presidente di Confartigianato Fvg, Graziano Tilatti. «L’evento piace alle imprese e rappresenta un’opportunità strategica di valorizzazione delle produzioni artigiane che saranno presenti con i prodotti dell’agroalimentare, del sistema casa e, quest’anno, anche con la moda», conclude.
Maurizio Meletti, presidente regionale CNA FVG, rileva che «per le eccellenze del settore agroalimentare e della produzione artigianale, l’evento Saperi&Sapori rappresenta una valida vetrina tramite la quale la CNA sostiene e promuove le aziende associate – dalle vetrerie alle pasticcerie -, che anche quest’anno hanno colto l’importante opportunità di partecipare a “Casa moderna”. Rinnovare l’esperienza in fiera per incontrare clienti, confrontarsi e collaborare con altri professionisti del settore – aggiunge -, condividere le conoscenze è un’occasione imperdibile per i nostri artigiani che, con passione e spirito di squadra, mantengono vivo un territorio ricco di tradizione e prodotti di qualità. Ringraziamo per il grande supporto nell’organizzazione della manifestazione la Regione Fvg, in particolar modo l’assessore Sergio Emidio Bini, e tutti i partner».
«La presenza di una collettiva di aziende a marchio Io Sono Friuli Venezia Giulia testimonia il forte legame tra l’agroalimentare e l’artigianato” – dichiara Pier Giorgio Sturlese, presidente di FAB FVG – “un’opportunità per far conoscere e valorizzare i nostri produttori e le peculiarità della nostra Regione».
All’interno di Saperi&Sapori sarà presente anche la Camera di commercio di Pordenone-Udine e saranno promossi anche i cinque siti Unesco del Friuli Venezia Giulia e il progetto Opus Loci, che propone tracciati da percorrere a piedi o in bici per far conoscere sia il patrimonio storico-artistico, sia le eccellenze enogastronomiche: «La seconda edizione di Saperi&Sapori ci conferma che l’intuizione è stata vincente: la Fiera non è più soltanto luogo espositivo, ma spazio capace di raccontare e far vivere esperienze, creando connessioni tra settori che insieme moltiplicano valore. È questa la direzione giusta, perché il sistema fieristico oggi deve saper andare oltre il modello tradizionale, diventare piattaforma di relazioni, contenuti e opportunità. Come Camera di Commercio crediamo fortemente in questa visione: mettere in dialogo il mondo dell’abitare con il saper fare artigianale e creativo e con le eccellenze enogastronomiche significa dare un volto concreto all’identità economica del Fvg, fatta di qualità e radici che sanno guardare al futuro. Solo lavorando in squadra, istituzioni e privati insieme, possiamo rafforzare il nostro territorio e farlo conoscere anche oltre i confini regionali», dichiara Giovanni Da Pozzo, presidente della Camera di Commercio Pordenone-Udine.

Al padiglione 8, accanto alle produzioni, sarà allestito uno spazio dedicato alla vendita del merchandising “Io Sono Friuli Venezia Giulia” e sarà presente un punto informativo per offrire supporto al pubblico presente in merito all’offerta turistica ed enogastronomica della regione. “Questa seconda edizione della fiera è la dimostrazione di quanto il nostro territorio sia in grado di fare sistema. Siamo partiti lo scorso anno con la data zero, si è rivelata vincente soprattutto per l’obiettivo che ci eravamo prefissati: dare la giusta visibilità alle piccole aziende dell’artigianato e dell’agroalimentare in grado di realizzare prodotti d’eccellenza ma spesso poco conosciuti – sono le parole dell’assessore regionale alle Attività produttive e Turismo Sergio Emidio Bini -. La rassegna – indica inoltre l’assessore – vuole essere momento e luogo d’incontro e condivisione del “saper fare” che il Friuli Venezia Giulia propone ad alto livello, il nostro modello di esperienze autentiche e di prodotti di qualità è simbolo di sostenibilità, che sempre di più ricerchiamo in tutti i settori e rappresenta un orgoglio regionale di cui essere fieri”.